Tarantoriparte: Celebriamo il Passato, Disegniamo il Futuro

La città di Leonida e di Archita si è smarrita.

L'allontanamento progressivo e continuo della Società Civile alle vicende politiche ed amministrative della nostra amata Taranto ha contribuito a determinare la crisi identitaria leva della sfiducia che la classe politica ha consegnato nelle due ultime amministrazioni comunali.

Da ogni dove si leggono appelli delle forze partitiche nazionali all'intervento in campo dei Civici per rivestire le loro proposte di maggiore credibilità sociale e di un miglioramento professionale e culturale di chi sarà chiamato, e presto, molto presto, a gestire la “cosa pubblica” a livello amministrativo locale.

Questo documento vuole essere la risposta fattiva, senza ordini di scuderia e con libertà di coscienza, di persone libere, senza rinunciare a collaborare con chi, in modo credibile, si avvicinerà di più all'idea di una Taranto concreta che abbia amministratori pubblici al servizio non solo dei singoli cittadini, ma che sia il centro di una nuova e profonda concezione dell'essere comunità.

Tutte le forze della città orientate verso un unico obiettivo: strategia del fare rete per allontanare individualismi e concezioni lobbistiche e per addivenire al benessere di tutti, nessuno escluso.

Il "passato” ha valore solo se apporta validità a disegnare una programmazione del “futuro” e il futuro sono i nostri giovani, i figli di Taranto.

Non possiamo costruire il “futuro del passato” e, pertanto, a chi si sta attivando per diventare parte attiva di questa nuova idea della ripartenza di Taranto chiediamo cose molto semplici.

Innanzitutto un principio basilare, la sussidiarietà, ossia la messa a disposizione di cittadini liberi e connessi con le energie della società civile perché è questo, a nostro avviso, il modo più fertile e generativo di fare politica. Questo significa che, in moltissimi ambiti e settori della vita pubblica, non è necessario reinventare tutto dall'alto ricominciando sempre da zero, ricostruendo e duplicando strutture, quanto piuttosto riconoscere di “non sapere e non poter fare da soli", avendo, quindi, la saggezza di attingere all'enorme giacimento di esperienze, competenze e buone pratiche che sono la vera immensa ricchezza della nostra città e che vive proprio negli ambienti della società civile.

Le forze politiche che noi sosterremo saranno quelle in grado di riconoscere innanzitutto che la prima risorsa da valorizzare è dunque quella della PERSONA e della sua più intima espressività.

I Concetti Chiave di Tarantoriparte

  1. Essere Comunità: una Città realmente inclusiva. Nessuno deve restare indietro. Ognuno può e deve dare il suo personale contributo, diverso e differente, alla crescita della nostra nuova Taranto. Equità che non vuol dire omogeneità: dare ad ognuno il suo e non lo stesso ad ognuno;
  2. Apprendimento permanente: si cresce insieme, a ogni età. Istruzione, formazione e cultura in ogni fascia della popolazione (dagli alunni delle scuole, ai giovani in cerca di un futuro, agli adulti che lavorano, agli anziani che sono la nostra memoria) per raggiungere una crescita comune diretta a un unico obiettivo: la cittadinanza attiva, come ci chiede l'Europa;
  3. Ambiente/Lavoro: il Comune dovrà essere il garante del rispetto dei diritti costituzionalmente garantiti essendo presente in ogni tavolo istituzionale e in ogni working group sulle tematiche ambientali, occupazionali, relative alla Sanità pubblica;
  4. Insieme si esce dalla crisi: fare rete nel turismo, nelle PMI, nel Commercio promuovendo l'imprenditoria locale, sviluppare il senso di appartenenza e la creazione di un brand cittadino che abbia respiro nazionale e internazionale;
  5. Mare: è ora di riacquistare il nostro orgoglio, il nostro senso di appartenenza, riallacciandoci simbolicamente alle nostre origini magno-greche per riscoprire il motivo stesso dell'esistenza della nostra città. Il mare e la posizione strategica al centro del Mediterraneo, questa è la nostra vera ricchezza;
  6. Fare rete: da soli non si va da nessuna parte. La sinergia, la condivisione e l'unitarietà di intenti sono la chiave di volta del successo di ogni iniziativa;
  7. Ben-essere e Bene-Stare: la percezione che ogni cittadino ha del suo “vivere a Taranto” è fondamentale. Migliorare il senso di benessere, di sicurezza, di essere in unica città vivibile e a misura d'uomo è uno dei principali obiettivi. Un buon “clima relazionale” rende ogni ostacolo più facilmente superabile e ogni obiettivo più vicino.

Nulla potrà essere fatto in modo efficiente e dotato di senso senza ascoltare e raccogliere le esigenze dei membri della Comunità e, per tale motivo, si renderà necessario l'ascolto di tutti: dalle organizzazioni sindacali, agli ordini professionali, alle associazioni presenti sul territorio, ai singoli cittadini della nostra Taranto.

Solo così, condividendo attentamente l'analisi dei bisogni, insieme, si avrà possibilità di co-programmare e co-progettare a medio e lungo termine l'azione politica e amministrativa che non potrà prescindere da alcuni punti fondamentali, focus del prossimo programma da condividere:

Qualcuno potrebbe domandarsi per quale motivo se abbiamo consapevolezza della gravità del momento, valori e idee non affrontiamo direttamente la sfida politica con la presentazione autonoma di una lista alle prossime elezioni amministrative della nostra città.

La risposta è molto semplice.

Gli ideatori del presente documento sono lavoratori che con dedizione e passione svolgono le loro attività ritenendo il proprio lavoro serio e importante. Nello stesso tempo si ritiene fondamentale prestare le proprie competenze affinché possa essere possibile la realizzazione di un sistema sociale, ecologico, forte, ricco, vitale, solidale e coeso che consentirà alla nostra Città di essere resiliente e continuare sul cammino di progresso civile nonostante gli shock dell'economia e della politica degli ultimi tempi.

Non abbiamo l'arroganza di pensare di essere superiori o capaci di sostituire la classe politica e partitica, ma riteniamo che la via più generativa in questa fase sia proprio quella di offrire - domani - il nostro contributo di cooperazione e co-progettazione e - già oggi - lo stimolo a muovere nella direzione desiderata.

Il Comitato
taranto_ri_parte
celebrando il passato, disegniamo il futuro

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